Tutto è monnezza di Antonio Castagna

In libreria dal 19 settembre, pubblicato da LiberAria, Tutto è monnezza. La mia dipendenza dai rifiuti di Antonio Castagna, autore rappresentato da Rottermaier – Servizi Letterari.
Un saggio appassionato e personale sul mondo dei rifiuti.

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Sapete che esistono ben 839 nomi per catalogare i rifiuti?
E che nel nostro Paese ci sono 20 diversi modi, uno per ogni Regione, per calcolare la differenziata?
Siete convinti di conoscere tutti i possibili accorgimenti per una vita realmente ecosostenibile?
A queste e ad altre domande risponde il brillante saggio di Antonio Castagna, che per i rifiuti nutre una vera e propria dipendenza, quasi un’insana passione.
Tutto è monnezza ci conduce, sorridendo, attraverso le parole ‘rifiuti’, ‘riciclo’, ‘riuso’, e prova a riscrivere il significato più profondo di ‘monnezza’.
Una guida alternativa e divertente, ma soprattutto utile a chi voglia ricostruire il proprio catalogo affettivo di azioni (eco)compatibili con una ricerca del vero sé.

Antonio Castagna, siciliano, vive a Torino dal 2006 ed è un formatore manageriale. Si occupa di tutto ciò che ha a che fare con la vita dei gruppi, le relazioni in azienda, i processi collaborativi. Su tutto questo si fa un sacco di domande, ad alcune di queste prova a dare risposta in un blog, www.lavorobenfatto.blogspot.it.
Dal 2007 collabora con la Provincia Autonoma di Trento in attività di ricerca e formazione finalizzate a dar vita ad azioni di riduzione nella produzione dei rifiuti.
È membro di ManaManà (www.manamana.it), associazione che si dedica a progetti che mettono al centro la condivisione (di beni e saperi) e lo scambio.
È tra i fondatori di Polemos (www.polemos.it), associazione che si occupa di studio e ricerca sui conflitti.
Nel 2004 ha pubblicato un libro di racconti, Mappumi, edito da Nicolodi.
Nel 2008 insieme a Giuseppe di Bernardo ha realizzato un documentario dal titolo Teatri interrotti.
Nel 2011, con il fotografo Federico Botta, ha realizzato un reportage dal titolo Il lavoro dei Rom, su un gruppo di rovistatori, pubblicato nel volume Il futuro del mondo passa da qui, Scritturapura.