«Una volta, di là, si vedeva nascere il sole» dice nonno
Ramos, seduto sulla veranda. Muove la mano verso il
muro, come per salutare. Il bambino, che si chiama Zaki, lo
ascolta in silenzio.
Anche papà Uzak, quando sente parlare del muro, scuote
la testa:
«Ci sono voluti mesi per costruirlo» dice sottovoce. «Brutti
tempi quelli, i più brutti della mia vita».
In libreria da aprile 2018 un nuovo titolo di Rrose Sélavy per la collana Il Quaderno cartone: La neve non è cemento, scritto dal nostro autore Pino Pace.
La storia del giovane Zaki, della sua piccola famiglia e della loro casa posta lungo un confine. Ma che cos’è un confine per un bambino? Una barriera reale come un muro di cemento o piuttosto un limite immaginario?
Fabio Stassi nella sua Introduzione scrive: «In poche pagine, asciutte e musicali, Pino Pace scrive una deliziosa fiaba prebabelica. Ci ricorda che un tempo tutta la terra aveva un medesimo linguaggio e usava le stesse parole».
Il testo è accompagnato dalle belle illustrazioni di Fabio Visintin.
Per lettori (e ascoltatori) dai 6 anni.
Giovedì 3 maggio a Torino, alle ore 10, nell’ambito del festival Matota. Le storie per bambini e ragazzi scendono in piazza, presenteremo La neve non è cemento a una classe di bambini.